“Così strano, eppure mi sentivo come in un altro pianeta, non che Parigi già di suo non lo fosse, ma c’era un quartiere in particolare, in grado di regalare immagini e contesti di una poesia unica. Montmartre, non penso di essere capace di descriverla in tutta la sua bellezza, perché ogni scenario, ogni singola cosa, sembra essere posizionata quasi di proposito, creando armonia e facendo da ciliegina sulla torta a casette dai colori pastello.”
Montmartre è il quartiere di una ragazza con il caschetto nero. Tanto semplice all’apparenza quanto bizzarra da vivere in un mondo tutto suo. E c’è chi ancora oggi come me, dopo aver visto e rivisto “Il Favoloso Mondo di di Amelié” continua a sognare ad occhi aperti, rivivendo i suoi posti e le sue abitudini.
Café le 2 Moulins, una volta entrata nella tanto rinomata brasserie dove lavorava Amelié, hai come l’impressione che possa uscire da una porta del retro bottega da un momento all’altro! L’atmosfera e l’ambiente sono rimasti identici come nel film e a deliziarti c’è del personale cordiale e gentilissimo.

53 Rue des Trois Frères
Questo piccolissimo angolo di romanticismo ha la capacità di regalare questo e tanto altro…
Se siete fortunati e innamorati di tutto ciò che è vintage, la domenica potete trovare il mercatino delle pulci. Intrufolandovi in vecchie lettere di amori parigini, stupende porcellane dimenticate da qualcuno e vecchie scatole di latta.
La Maison Rose, un’adorabile ristorante come dal nome stesso, una casetta di rosa pastello quasi come se fosse uscita da una fiaba. Questo bistrot è stato reso celebre grazie al pittore Maurice Utrillo, perché l’ha dipinto in uno dei suoi quadri più conosciuti. Prossima volta di certo non mi lascerò sfuggire la possibilità magari di farmi deliziare all’interno di questo posto magico.
2 Rue de I Abreuvoir
Le Lapin Agile, è uno dei più vecchi cabaret di Parigi. Nel periodo delle Belle Epoque veniva frequentato da grandi pittori come appunto; Picasso, Utrillo, Modigliani, Marcel Proust, Charlie Chaplin, Apollinaire, Max Jacob e Nougaro, allora giovani artisti. Adesso invece vengono esposte delle opere di giovani artisti parigini.
22 Rue des Saules
Questo quartiere bello quanto troppo assordante, dato dai continui artisti di strada che cercano di accaparrarti un disegno fatto al volo pur di spiattellartelo, e magari senza un minimo di somiglianza e tecnica.
Volete veramente che sia un vero artista a ritrarvi? Allora avrete l’imbarazzo della scelta nel posto in cui sto per citarvi.
Place du Tertre, così conosciuta come la piazza degli artisti. Rimarrete incantati dalle meravigliose opere di ogni singolo artista e di certa troverete quello giusto per concedergli di farvi ritrarre nero su carta! Porterete con voi uno dei più bei souvenir che Parigi possa regalarvi!
Ed infine non per questo meno importante. Una visita alla Basilica Le Sacre Coeur, così maestosamente bella! Una volta usciti da lì, magari quasi giunti al tramonto, potrete godere del panorama che Parigi ha in riservo per voi! ❤️
Il tuo blog mi piace sempre di più … grazie per questa passeggiata toccando alcuni tra gli angoli più affascinanti di Parigi, mi è sembrato di rivederli di persona!
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Se c’è una cosa che mi gratifica è riuscire ad arrivare dritto al cuore con la capacità di catapultare la gente nei miei ricordi! Grazie, grazie mille! ❤️
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Grazie a te! e se ti va, prova a dare un’occhiata a questo mio post di qualche tempo fa … chissà se anch’io riesco a trasmetterti delle belle sensazioni. Un abbraccio, Elena https://lacasettadelmerlo.wordpress.com/2017/12/10/il-merlo-curioso-diario-di-viaggio-parigi-1a-parte/
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Posto meraviglioso hai ragione!
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Adoro! ❤️
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